L’OMS ha definito la sanificazione con l’ozono come uno degli strumenti più efficaci a disposizione contro il virus e per eliminare gli agenti patogeni che favoriscono infezioni. Uno strumento di tutela della salute sia per i pazienti sia per i medici di medicina generale. I luoghi e le persone devono essere protetti: per questo bisogna igienizzare gli studi e rigenerare l’aria nell’ambiente.
L’emergenza Covid-19 non è affatto terminata ed è necessario prendere adeguate misure che evitino una ripresa dei contagi e consentano un graduale ritorno alla normalità. Proprio in quest’ottica si colloca il Progetto “Safe Zone”, un processo che prevede la sanificazione di oltre 100 ambulatori in circa 100 giorni, nato su iniziativa della SIMG – Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie.
Il progetto “Safe Zone” permetterà di raggiungere oltre un centinaio tra gli ambulatori di medicina generale sul territorio nazionale fornendo a tutti tre strumenti fondamentali:
- due processi di sanificazione che riguarderanno sia i locali dell’ambulatorio che la sala di attesa tramite generatori di ozono per la sanificazione professionale certificati;
- un kit informativo sulle norme igieniche e di sicurezza da utilizzare per evitare la diffusione di virus e sulla prevenzione di infezioni;
- l’erogazione di un corso di formazione a distanza per tutte le Professioni Sanitarie su pazienti con patologie respiratorie croniche e sintomi da COVID-19.
I BENEFICI DELLA SANIFICAZIONE CON L’OZONO
La sanificazione mediante l’ozono elimina gli agenti patogeni causa di malattie e infezioni (virus e batteri, poi acari, muffe, protozoi e ogni altra particella potenzialmente nociva) e rigenera l’aria dell’ambulatorio medico. Secondo l’OMS l’ozono è il gas disinfettante più efficace contro tutti i tipi di microrganismi. Pertanto, il suo uso per la disinfezione dell’aria e delle superfici è consigliabile rispetto all’utilizzo di altre sostanze, per la sua efficacia e per la sua rapida decomposizione poiché non lascia residui.