Il decreto Cura Italia ha introdotto il bonus sanificazione, che riconosce un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro, fino a 20 mila euro, per il periodo d’imposta 2020. Ma cosa è la sanificazione?

La sanificazione è lo step successivo alla pulizia, che è la rimozione meccanica dello sporco tramite detergenti: pulire (o igienizzare) non abbatte la carica microbiologica di un ambiente, sebbene lo sporco possa rappresentare un substrato di crescita per i microrganismi.

Si sanificano scuole, palestre, luoghi di lavoro, condomini. Il passo successivo della sanificazione è la sterilizzazione: pratica necessaria nelle camere operatorie, nei laboratori di ricerca, nelle industrie alimentari. E significa distruggere le forme viventi, batteri o virus e spore presenti.

Parte un progetto per cento strutture, soprattutto nelle regioni più colpite dal Coronavirus. Con l’ozono, efficace e non tossico. Ecco come si fa. L’obiettivo è infatti di raggiungere cento studi di medicina generale in cento giorni.

La sanificazione dei 100 ambulatori verrà realizzata con l’ozono, un gas naturale costituito da 3 atomi di ossigeno che ha un forte potere ossidante e disinfettante e che, essendo un gas, riesce a raggiungere facilmente tutte le superfici, anche le più recondite.

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